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"/>La febbre non è una malattia ma è un meccanismo con cui l’organismo reagisce naturalmente ad una malattia.
Si parla di febbre se:
la temperatura ascellare è maggiore di 37,4°C
la temperatura rettale o dell’orecchio è maggiore di 38°C
La temperatura può variare da persona a persona e soprattutto nei bambini e ancor di più nei lattanti e può aumentare:
dopo i pasti o bevande calde;
in seguito a sforzi (per esempio dopo un pianto prolungato)
per un ambiente troppo caldo (bagno caldo, alla temperatura esterna, bambino troppo coperto, letto);
Misurare nuovamente la temperatura dopo mezz’ora in condizioni ottimali (la temperatura della stanza non deve superare i 18-20°C)
Con la febbre i germi (virus o batteri) si riproducono di meno e le nostre difese immunitarie funzionano meglio.
COME SI MISURA:
termometro al gallio pediatrico
termometro elettronico (veloce e di facile lettura)
termometro auricolare (non di facile utilizzo)
DOVE SI MISURA:
sotto l’ascella (2 min) con il termometro in posizione verticale con in bulbo nell’incavo dell’ascella
rettale (nel sederino) adatta a bambini fino a 2-3 anni (2-3 minuti, oliare il bulbo)
auricolare (seguire le istruzioni)
COSA OSSERVARE NEL BAMBINO CON FEBBRE:
Condizioni generali:
→ è presente?
→ è vivace?
→ ha appetito?
→ succhia bene?
→ è noioso?
→ piange disperatamente o inconsolatamente?
Sembra avere mal di pancia, mal d’orecchio o dolore alla gola o in bocca?
Ha vomito o diarrea?
Ha raffreddore? In tal caso, com’è il muco (trasparente, giallastro,scuro?)
Presenta macchie sulla pelle?
COSA FARE
Il più delle volte non è necessario chiamare immediatamente il pediatra, spesso agli inizi mancano altri sintomi che consentono al pediatra di interpretare meglio la situazione.
Nell’attesa:
Date da bere al bambino acqua, tè,camomilla zuccherata a piccoli sorsi ma a volontà. Non forzate il bambino anche se i liquidi compensano la disidratazione dovuta alla febbre.
Non coprite eccessivamente il bambino, anzi scopritelo. Togliete il pannolino, in questo modo si permette al corpo di traspirare e pertanto disperdere il calore.
Dopo 24-48 ore di febbre in tutti gli altri casi
COSA RIFERIRE AL PEDIATRA
L’età del bambino
La temperatura febbrile (misurata correttamente)
La durata della febbre in ore
Possibili altri disturbi
Gli eventuali contatti del bambino con altre persone malate
COSA NON FARE
Non coprite troppo il bambino
Non forzatelo a mangiare (anche l’inappetenza con la febbre è un’arma contro il moltiplicarsi dei virus e dei batteri)
Non fate spugnature
Non somministrate antipiretici per febbri di lieve entità
Non somministrate dosi superiori a quelle consigliate
Non date acidoacetilsalicilico in caso di varicella o sintomi influenzali (aspirina o simili)
Non forzate il bambino a mangiare; dategli piccoli pasti facilmente digeribili
Non usate farmaci antifebbrili, se non nei casi in cui la febbre sia la “causa” di disagio per il bambino; di solito ciò si verifica per temperature superiori a temperature di 38,5-39,0°C ascellari. Febbri di lieve entità non richiedono terapia con farmaci che possono, sia pur raramente, causare effetti collaterali.
UN BAMBINO CON LA FEBBRE PUO’ USCIRE DI CASA
Quando un bambino ha la febbre farlo uscire non comporta alcun rischio per la sua salute.
Un bambino con febbre può essere accompagnato nello studio del medico ed essere trasportato in casa di altri familiari, per permettere ad esempio ai genitori di recarsi a lavoro.
CONSULTARE IL PEDIATRA IN CASO DI FEBBRE SE:
La febbre supera i 40,5°C effettivi e resiste all’antipiretico
Il bambino ha meno di 3 mesi
Il bambino piange inconsolabilmente ogni volta che lo toccate o muovete
Il bambino è sonnolento, poco presente, difficile da risvegliare
Vi è tosse con difficoltà respiratoria che non è dovuta a naso chiuso
Si verifica una convulsione
Il bambino sembra stare molto male (controllare se la situazione non cambia dopo la somministrazione di paracetamolo)
Dopo 24 ore dalla comparsa della febbre se:
La febbre supera i 38,5°C e il bambino ha meno di 2 anni
Il bambino prova dolore a urinare
La febbre è ritornata dopo almeno 24 ore di scomparsa
FARMACI DA USARE
PARACETAMOLO:
Tachipirina: sciroppo, supposte, compresse
Efferalgan: sciroppo,bustine e supposte
TACHIPIRINA EFFERALGAN
Sciroppo Sciroppo
(ml = la metà del peso in Kg)
5Kg =2,5 ml 2ml = 60 mg = 6 Kg
10Kg = 5 ml 4ml = 120 mg = 12 Kg
15Kg= 7,5 ml 6ml = 180mg = 18 Kg
20 Kg = 10ml 8ml = 240 mg = 24 Kg
30 Kg = 15 ml
Supposte: Supposte:
(mg = doppio del peso)
6 Kg = 125 mg 4Kg = 80mg
12 Kg = 250 mg 6-8 Kg = 150 mg
24 Kg = 500 mg 15 Kg = 300 mg
Il farmaco agisce in circa 20-30 minuti con maggiore efficacia dopo 90-120 minuti e con una durata di circa 4-6 ore.
Nessun farmaco antipiretico utilizzato ai dosaggi giusti è in grado di abbassare la febbre oltre 1,5-1,8 °C
E’ sufficiente l’abbassamento di 1 °C
Altri farmaci non sono consigliabili se non a giudizio del pediatra
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