4 – L’esperienza musicale

L’esperienza musicale, fin dall’epoca prenatale e nel corso di tutta l’infanzia favorisce lo sviluppo delle abilità di comunicazione del bambino. Gli effetti benefici della musica, delle parole e delle frasi che, con le loro vaie intonazioni, in particolare quelle tipiche del “mammese”, sono esse stesse “suoni”, sono stati dimostrati da vari studi, svolti anche su neonati prematuri, Per “mammese” si intendono quel tono e quelle parole che la mamma usa quando si rivolge al proprio bambino soprattutto nei primi mesi. Questo linguaggio particolare è fatto di tonalità diverse e di pause, è una specie di colloquio musicale che risponde alle vocalizzazioni del neonato e nello stesso tempo lo stimola. Oltre a questo linguaggio della mamma, che è già una specie di musica, ascoltare e produrre suoni fa parte delle opportunità di crescita per il bambino. Una grande opportunità di sviluppo delle sue capacitò cognitive, linguistiche, emotive e sociali. Risulta quindi importante cercare di:

  • valorizzare le capacità del bambino di vocalizzare, di produrre suoni con vari oggetti e il suo movimento in presenza della musica;
  • incoraggiare la sua curiosità spontanea verso gli oggetti e strumenti che producono suoni;
  • mettere a disposizione del bambino e favorire l’esplorazione di oggetti, anche di uso quotidiano, che producono suoni: oggetti che si scuotono, che si sbattono, che si sfregano;
  • trovare momenti nella giornata, anche brevi, in cui ascoltare musica e cantare insieme al bambino;
  • proporre una buona varietà musicale, evitando che il bambino ascolti solo la musica “per bambini”.

Informazioni e consigli per genitori e futuri genitori
A cura di Anduena Alushaj e Giorgio Tamburlini
Per informazioni:
Centro per la salute del bambino Onlus

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